Page 6 - Un momento di Stasi
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La poesia  cantata  possiede  un  suo  carattere  misterioso,
       sfuggente e affascinante, nella creazione simultanea, paritaria e
       ben equilibrata.
           Il  musicista  Fabio  Martoglio  pone  nelle  sue  composizioni
       tutta  la  sua  arte  compositiva  al  servizio  della  poesia,  sia
       rispettandone  la  struttura  formale,  sia  sforzandosi  di  renderne
       intelligibili  le  parole  dello  Stasi,  rielaborando  musicalmente  i
       contenuti  in  modo  tale  da  renderli  ancor  più  penetranti  e
       potentemente espressivi.
           La musica nasce certamente dalla poesia, va oltre essa e si
       impone  su  entrambi  i  piani  di  contenuto  e  forma.  Possiamo
       apprezzare in questi brani d’autore l’alta qualità  letteraria e  la
       realistica potenza dei versi esternati infatti in quest’opera dove la
       musica ha la precisa funzione di veicolare in modo piacevole e
       orecchiabile riflessioni e pensieri descritti.
           Tutto  si  trasforma  in  una  ricomposizione  personale,  nella
       quale musica e poesia si fondono pienamente in una dimensione
       linguistico-espressiva  molto  interessante  e  facilmente  fruibile
       dagli ascoltatori in una fusione perfetta in quanto nessuna delle
       due espressioni copre l’altra.
           Attraverso      l’equilibrata    armonizzazione        delle    due
       componenti  esse  interagiscono  nella  creazione  di  una  bellezza
       puramente  musicale  cantata  dall’inconfondibile  voce  del
       musicista.
           Qui  si nota  il rapporto tra ritmo musicale  e  versificazione,
       soprattutto per il carattere dei diversi contenuti emotivi descritti,
       il Martoglio è stato naturalmente portato a scegliere tempi agonici
       completamente diversi.
           Questo  libro  espande  e  amplifica  la  sfera  psico-fisica,
       emotiva, erotica, legata anche al corpo, che spesso s’impone su
       quella  concettuale,  razionale  e  assume  la  prospettiva  trans
       culturale ben più ampia del rapporto fra poesia e musica, ovvero
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